"Il fumo fa male; ma fin qui, il concetto è facile da incamerare (ultimamente, fa male anche al portafoglio: multe fino a 300 euro se vengono buttati mozziconi di sigarette a terra!).

Esaminiamo l'aspetto che ci interessa: il cavo orale. Chi ha sane abitudini ha meno possibilità di ammalarsi di tumore orale (oltre che polmonare); minore predisposizione alla malattia parodontale; in caso di estrazioni, interventi, inserimento di impianti, maggior capacità dei tessuti di guarire rapidamente (nei forti fumatori l'implantologia è controindicata); denti più belli (quelli dei fumatori sono spesso macchiati da nicotina e catrame) e alito più gradevole. Focalizzando la microcircolazione della gengiva, è stato dimostrato che il fumo riduce il flusso del sangue e di conseguenza gli anticorpi che ci proteggono dai batteri. In una gengiva non sana, dove i tessuti sono già indeboliti, gli effetti sono dannosi. Inoltre, le incrostazioni di catrame, se si combinano con il tartaro, aggravano l'infiammazione a livello delle tasche parodontali; di conseguenza, i denti iniziano a vacillare e poi a cadere spontaneamente. Tirando le somme.. non fumare, conviene!"